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Una volta non c’erano “ i cartoni animati “ e i bambini passavano volentieri il tempo ascoltando storie e filastrocche raccontate dai genitori o dai nonni o a giocare con loro.
Forse quei passatempi erano più sani ed educativi.
Per i bambini ho scritto la seguente filastrocca.
Eugenio Milza
La filastrocca dal “ Fè “  

Chi 'd Piaseinza,
i fann anca seinza.
Chi 'd Milan,
con cull che igh hann.

C
hi 'd Cremona,
i fann la patona.
Chi 'd Bresia,
i fann tütt da spressia.

Chi 'd Bulogna,
i’hann fatt che fè la fogna.
Chi 'd Cudogn,
i fann di bei sogn.

Chi 'd Pèrma lassia stè,
i fann “ bombé “ in dal parlè
Chi 'd Ruma fag mia meint,
lur i fann feinta 'd gneint.

La filastrocca del “ Fare “

Quelli di Piacenza,
fanno anche senza.
Quelli di Milano,
con quello che hanno.

Quelli di Cremona,
fanno la pattona.
Quelli di Brescia,
fanno tutto di fretta.

Quelli di Bologna,
hanno fatto ora la fogna.
Quelli di Codogno,
fanno dei bei sogni.

Quelli di Parma, lasciali stare,
fanno “ molto”, nel parlare.
Quelli di Roma non farci caso,
loro fanno finta di niente.

   
 
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